venerdì 23 luglio 2010

Egitto, scoperto cratere record: è stato formato da un meteorite intatto

Egitto, scoperto cratere record: è stato formato da un meteorite intatto.

Pubblicato il: 23/7/2010 10:36


A volte con Google Earth possono emergere scoperte uniche e inimmaginabile. L’ultima? Un gruppo di italo-egiziano coordinato dall'Italia con Luigi Folco del Museo Nazionale dell'Antartide dell'università di Siena, ha scovato un cratere in Egitto e la sua particolarità è data dal fatto che è stato formato da un meteorite rimasto intatto.


La prima segnalazione di questa cavità è giunta nel 2008 da parte di Vincenzo De Michele, ex curatore del Museo Civico di Storia Naturale di Milano. Mentre stava esplorando alcune mappe dell’Egitto meridionale ad un certo punto ha notato infatti qualcosa di molto grande. Così nel 2009 il gruppo di scienziati italiani ha dato inizio a questa esplorazione giungendo alla fine davanti a un cratere di 40 metri di larghezza e 15 di profondità. E’ conservato alla perfezione, tanto da ricorda quello lunare (foto http://www.nextme.it/immagini/scienza ... -cratere-meteorite-egitto )




Questa è senza dubbio una scoperta importante e non solo per le dimensioni assai grandi, quando invece per aver compreso che i meteoriti possono entrare in atmosfera senza frantumarsi. "La straordinaria conservazione del cratere ci permette di studiare gli effetti di un impatto dovuto a un meteorite di questa natura e dimensione e a valutare i rischi da impatto di questi corpi celesti", dichiara Folco.




Stando ai primi accertamenti, gli esperti pensano che quest’impatto si sia verificato circa 5mila anni fa. E vista la grandezza della cavità, si è inoltre dedotto che tale meteorite dovesse avere una massa compresa tra cinque e dieci tonnellate e che sia precipitato al suolo con una velocità fra tre e quattro chilometri al secondo.




La sua provenienza? Ebbene, data la sua composizione metallica, di ferro e nichel, fa pensare che in origine fosse il nucleo di un asteroide frantumatosi dopo una collisione catastrofica con un altro oggetto nella fascia principale, probabilmente tra le orbite di Marte e Giove.




Elisabetta Paladini

http://www.barimia.info/modules/article/view.article.php?32415

Nessun commento: